Tecnologia “cylinder-on-demand”
Si tratta di un meccanismo che prevede la disattivazione di due cilindri a determinati regimi di rotazione, in questo modo si riducono consumi ed emissioni. Un risparmio consentito grazie al sistema “Audi valvelift system”, che varia l’alzata delle valvole e disattiva il secondo e il terzo dei quattro cilindri con regimi di rotazione del motore compresi tra 1.400 e 4.000 giri/minuto e coppia tra 25 e 75 Nm. Il tutto avviene in modo automatico, senza che il conducente possa accorgersene e senza alcuno strappo nella guida.
Secondo i dati dichiarati dalla Casa, il risparmio di carburante sul ciclo combinato è pari a 0,6 litri ogni 100 chilometri e sfiora il litro nei tratti urbani. Entrando ancora di più nel dettaglio, la tecnologia “cylinder-on-demand” è in grado di riconoscere l’andatura dell’auto e interviene solo quando è possibile tagliare i consumi, evitando di disattivare i due cilindri senza che ci sia un effettivo risparmio di carburante, mentre in fase di frenata il meccanismo non entra in funzione permettendo a tutti e quattro i cilindri di contribuire all’efficienza del freno motore.